Il primo mensile di aggiornamento sulla ISO 31000 e sulla gestione dei rischi dedicato agli intermediari assicurativi.
No, non ho cambiato lavoro, ma sono orgoglioso di presentarti ufficialmente “La Gazzetta di Assicuratore Facile”, il nostro nuovo mensile (cartaceo) che tratterà i temi della ISO 31000 su più target e l’inedita “Rubrica di Simone”.
Si tratta proprio di una rivista ufficiale, autorizzata dall’Ordine dei giornalisti del Veneto e depositata presso il tribunale di Vicenza lo scorso 10 luglio 2023: non ci credi? Guarda qui:
La Gazzetta di Assicuratore Facile nasce dalla nostra volontà di aiutare gli intermediari assicurativi a scoprire (e poi applicare) lo standard internazionale del Risk Management, la UNI ISO 31000 appunto, al proprio business: non solo verso i propri clienti, ma anche e soprattutto all’interno della propria agenzia!
ISO 31000 e analisi dei bisogni dei clienti.
Ancora troppi agenti saltano da una campagna all’altra, inseguendo incentivi dopo incentivi… sballottati dalle continue campagne delle mandanti.
I piani a breve termine delle compagnie sono come droghe, pensate per renderti dipendente.
Così però fai i loro interessi, non i tuoi. E nemmeno quelli dei tuoi clienti: stai trascurando le norme e le buone pratiche della gestione dei rischi.
Noi intermediari NON possiamo essere solo venditori, dobbiamo vigilare sui prodotti offerti dalle compagnie. Devi essere sicuro che ciò che fai sottoscrivere ai tuoi clienti sia realmente adatto alla loro situazione specifica. Come?
Con il “gold standard” della gestione dei rischi, la norma ISO 31000.
Seguirla ti permette di fare l’analisi dei bisogni partendo dal contesto, non in conflitto d’interessi con la compagnia, ma in maniera super partes, secondo gli standard di una norma internazionale.
E se questo ti sembra esagerato (non lo è)…
Ricordati che noi non vendiamo scarpe.
Se fai una cazzata salta una famiglia. O un’azienda. O entrambe.
Consigli sbagliati possono disintegrare finanziariamente (e umanamente) una persona e i suoi cari.
Fare l’assicuratore è importante, è una vocazione. Dopo i dottori ci siamo noi: subito dopo la salute viene la sicurezza finanziaria.
Anche per questo io per primo ho deciso di seguire in maniera religiosa la ISO 31000 e tutte le sue applicazioni pratiche, per me, per la mia agenzia, e oggi in tutte le mie aziende.
Uno dei tanti risultati che ho ottenuto?
Una visione cristallina di dove voglio andare, e come posso arrivarci. Condivisa con tutta la mia struttura.
(poi, ho anche fatto fare X5 al valore della mia vecchia agenzia, per chi guarda i numeri… se non sai di cosa parlo, leggi questo libro!).
Ma c’è tanto, tanto altro: vuoi un altro motivo per cui è fondamentale gestire la propria agenzia attraverso l’applicazione della ISO 31000?
La proprietà industriale del dato: il vero tesoro della tua agenzia.
Immagina se domani, per qualsiasi motivo, volessi cambiare compagnia… o, peggio ancora… fossi costretto a farlo perché la tua compagnia vuole sostituirti, assegnando il portafoglio che TU hai costruito a qualcun altro.
Cosa faresti?
Dove sono conservati i dati dei tuoi clienti?
Come sono organizzati e chi possiede effettivamente tutte le informazioni che li riguardano?
Ci potrai accedere legalmente?
Pensa a una cosa…
Non è forse vero che le mandanti – da almeno 10 anni – ti hanno spinto (direttamente e indirettamente) a far firmare ai TUOI clienti la LORO informativa sulla privacy?
Ti hanno convinto a organizzare tutti i dati dei TUOI clienti nei LORO sistemi: informazioni personali legate a polizze, rinnovi, premi, sinistri… costruendo quella che chiamano “Proprietà Industriale”.
E la nostra di proprietà industriale?
Possibile che dobbiamo lavorare per costruire il futuro di qualcun altro, invece del nostro?
È ora di finirla. I clienti sono TUOI, non della mandante.
Li segui TE, non la mandante.
L’analisi dei bisogni la fai TU, non la mandante (leggi qui come stupire i clienti con l’analisi dei bisogni!).
Devi costruire il TUO database. Non quello della mandante!
Questo è un rischio, e lo devi gestire. Ma per farlo prima lo devi individuare.
E, come insegna la ISO 31000 – Risk Management…
Parti dal tuo contesto, definisci i tuoi obiettivi e il tuo appetito al rischio, e poi IDENTIFICHI i tuoi rischi specifici.
Non avere un database proprietario è uno di questi.
Perché?
Perché nel 99% dei casi chi possiede davvero i dati dei tuoi clienti NON sei tu, ma è la mandante.
Un rischio che devi affrontare per forza, ma per affrontarlo prima devi averlo individuato.
Come?
Nello stesso modo in cui individui quelli dei tuoi clienti, cioè dopo aver definito:
- il tuo contesto;
- i tuoi obiettivi, sogni, paure (ma anche quelli dei tuoi soci!);
- il tuo appetito al rischio.
Guarda caso, le informazioni che contano davvero anche per i tuoi clienti.
Infatti l’unico database davvero importante è quello che ti costruisci da solo, con le tue mani: quello legato ai BISOGNI delle persone.
Ed molto più importante di date, premi, scadenze proprio perché è grazie a queste informazioni che le persone capiscono DOVE sono…
… e dove invece vogliono andare.
Come ti crei il tuo database se non lo hai già?
Raccogliendo i dati che ti servono grazie a un’analisi approfondita, una “radiografia” dei tuoi clienti .
Così, riesci a conoscere:
- i contesti, gli obiettivi e la propensione al rischio;
- i rischi che possono veramente distruggere i loro obiettivi.
Ricorda: il valore dei dati dei tuoi clienti è proporzionale alle promesse che puoi fare per soddisfare i loro bisogni.
Se ti limiti a “vendere polizze”, raccoglierai pochi dati. E varranno pure poco (sempre se sono davvero tuoi).
Ma con l’approccio di analisi e valutazione del rischio della ISO 31000, si pongono domande precise che producono, letteralmente, ORO.
Il tutto nel migliore interesse del cliente.
Quindi: vuoi costruire e monetizzare un database di clienti che sia veramente TUO, e non alla mercé delle compagnie assicurative grazie ai principi della ISO 31000 – Risk Management? Sì??
Allora quello che ti serve lo trovi dentro la Gazzetta di Assicuratore Facile.
Il 1° mensile di approfondimento sulla gestione dei rischi attraverso l’applicazione della ISO 31000, dedicato agli intermediari assicurativi che vogliono essere davvero liberi e indipendenti.
In pratica… l’unica roba che devi leggere per forza ogni mese, se sei un agente 😉
Clicca qui, abbonati a La Gazzetta di Assicuratore Facile e inizia a scoprire quanti vantaggi avrai indietro e inizierai ad installare la ISO 31000 (Risk Management) all’interno della tua agenzia!
Ma fai presto: l’offerta per il lancio del 1° numero scade tra poco.
E non si ripeterà.
A presto,
Simone.
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➡️ Vivere di Referenze, venduto nel 2021 a 420 euro;
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PPS: vuoi vedere in anticipo il primo video de La Rubrica di Simone: ecco qua!