La garanzia Terremoto di UnipolSai, Allianz e Generali ai Raggi X

Home » Formazione e Marketing » La garanzia Terremoto di UnipolSai, Allianz e Generali ai Raggi X

In questo articolo:

Perché è così importante diffondere la “cultura del rischio” nell’ambito dei danni catastrofali

Dal 1 al 29 febbraio 2024 sono stati 1503 gli eventi localizzati dalla Rete Sismica Nazionale.  

Non sono dati particolarmente preoccupanti, in realtà, perché riguardano qualsiasi tipo di fenomeno tellurico, anche quelli lievissimi e negli ultimi 365 giorni, sul nostro territorio sono stati registrati “solo” 15 eventi di magnitudo Richter maggiore di 4.  

 

Sono dati rappresentativi, però, di una realtà allarmante: per la sua posizione geografica, l’Italia è uno dei Paesi a maggiore rischio sismico del Mediterraneo ed è caratterizzata da aree nelle quali i terremoti avvengono spesso ma sono di bassa energia (come evidenziato dai dati di cui sopra) e altre zone dove invece i terremoti avvengono più raramente ma sono di elevata energia.

 

In Europa, ci siamo così guadagnati un triste primato: su 1.300 sismi distruttivi avvenuti nel II millennio nel Mediterraneo centrale ben 500 hanno interessato l’Italia. Sicuramente alcuni di questi al giorno d’oggi risulterebbero meno devastanti, grazie al progresso e l’evoluzione della tecnica costruttiva raggiunti ma non possiamo comunque permetterci di adagiarci sugli allori.

 

Soprattutto se leggiamo i dati (allarmanti) evidenziati da ANIA: secondo una recente indagine, nonostante il 75% delle abitazioni italiane sia esposto al verificarsi di un evento di questo tipo, poco più del 5% sarebbe coperto da una polizza specifica.

Ma non solo: la distribuzione percentuale delle abitazioni (così come vengono rilevate dall’ISTAT) evidenzia un’elevata concentrazione proprio nelle zone classificate ad alto rischio sismico: circa il 37% delle abitazioni civili è situato nelle zone a più alta pericolosità. 

 

A questi dati aggiungiamo che l’Italia è uno dei Paesi avanzati con il più alto numero di proprietari di casa: la proprietà immobiliare va un po’ considerata come il “mattone” della nostra società, infatti oltre due terzi delle famiglie italiane possiede l’abitazione in cui vive. 

 

Nel nostro Bel Paese, la casa è intesa come rifugio, un luogo dove sentirsi tranquilli e la pandemia l’ha resa ancor più un centro nevralgico delle nostre vite. Tanto che il 78% degli italiani dichiara di trascorrervi una buona parte del proprio tempo libero.

Ed è sempre sulla casa che focalizzano il loro maggiore impiego di risorse economiche. 

 

Aspetto che non riguarda solo le fasce benestanti della popolazione ma comprende anche quelle meno abbienti: oltre il 55% di loro ha una casa di proprietà che rappresenta spesso la quasi totalità del patrimonio di famiglia.

 

Pertanto nel contesto di un territorio estremamente vulnerabile come il nostro, stona in maggior misura che gli italiani siano ancora una volta, ahimè, gravemente sottoassicurati. 

Il compito che l’intermediario assicurativo non ha ancora compreso a pieno

Le ragioni sono riconducibili a due fattori, principalmente: 

  • scarsa, quasi nulla, educazione assicurativa (anche in questo settore)
  • totale assenza, fino a non molti anni fa, di soluzioni assicurative per questo tipo di fenomeni catastrofici.

MA la situazione, almeno per quel che riguarda il secondo punto, è in nettissimo miglioramento. 

Vorrei, anzi, sottolineare quanto le compagnie assicurative si siano REALMENTE poste, in questo caso, dalla parte dell’assicurato, arrivando tramite polizze specifiche a garantire il 100% di indennizzo.

Passi da gigante rispetto a quando ho cominciato a lavorare io (più di vent’anni fa) e parlare di garanzie terremoto era quasi un taboo! 

Ora è tutt’altra storia: le soluzioni ci sono! 

Quindi il tassello mancante qual è? 

Dove si blocca quest’ingranaggio potenzialmente inappuntabile? 

Che sia responsabilità degli intermediari assicurativi??

Viene da chiedersi che stiano facendo loro: stanno a guardare? 

Aspettano che lo Stato renda obbligatorie questo tipo di coperture?

E nel frattempo incrociano le dita sperando che vada tutto bene? 

Per risolvere l’enorme problematica della mancanza di educazione assicurativa, almeno nel settore della protezione del patrimonio immobiliare, gli intermediari dovrebbero essere in prima linea, avendo il privilegio di vivere in diretta i dubbi e, ancor peggio, le errate certezze delle persone. 

A fronte di questa abnorme mancanza, si apre un’enorme occasione di miglioramento. Per tutti. 

Per le agenzie, che hanno la possibilità di far esplodere la raccolta “polizze casa”, attraverso intermediari che vedrebbero incrementate le proprie provvigioni facendo il bene dei clienti tutelandoli al meglio. 

La mancanza di uniformità, ancora una volta

Certo è che a fronte di quella che io considero una grande conquista, ovvero la possibilità di garantire indennizzi del 100% alle persone che debbano vivere la devastante esperienza di un terremoto, a me rimangono i dubbi che ho spesso quando analizzo i contenuti ed i testi di polizze di qualsiasi genere.

Non saranno forse troppo complessi? 

Io e Michele Borsoi, ne La Polizza a Raggi X, intendiamo proprio estrapolare e comparare le peculiarità delle singole condizioni di polizza e cercare di “tradurle” nei termini più essenziali possibili.

Compito che sarebbe molto più semplice e non avrebbe nemmeno bisogno della nostra intercessione se le polizze, soprattutto per eventi di tale rilevanza sociale, facessero riferimento a testi standard, più facilmente comparabili, in modo da semplificare le scelte ed in modo da renderli comprensibili al fruitore finale: il tuo cliente. 

È lui che deve essere in grado di scegliere la propria soluzione, consigliato dal consulente che rappresenti, certo. 

Ma deve capire ciò che proponi e perché lo proponi. 

Andare a sviscerare le piccole differenze fra le polizze di UnipolSai, Allianz e Generali che abbiamo preso in considerazione nella 4a puntata de La Polizza a Raggi X (te la sei persa? Puoi rivederla cliccando qui) su definizioni, garanzie, forma, limiti, ecc. ha un unico scopo: trasferire all’assicurato la consapevolezza di dover porre attenzione su certe criticità da trasferire piuttosto che su altre. 

L’assicurato non ha le competenze per arrangiarsi: è TUO compito fornirgliele. 

È tuo compito dotarlo della capacità di scegliere. Anche di non sottoscrivere la polizza, eventualmente. Ma dev’essere chiaro che è una SUA scelta e non una TUA mancanza. 

Perché sono sicuro che nessuno si voglia trovare nella condizione di trovarsi di fronte ad una persona che ha perso tutto, TUTTO!, non solo beni materiali ma ricordi, pezzi di vita, memorie e traccia di tutto ciò che è stato fino ad allora e dovergli dire: non ci sarà alcun risarcimento.

Sapendo che l’alternativa ci sarebbe stata. Semplicemente non è stata presa in considerazione. 

Potrebbe essere un risarcimento che non sarebbe in grado di compensare tutto ciò che ha perso ma gli permetterebbe di ricominciare, ricostruire, riprendere una vita.  

Questa è la possibilità che dobbiamo assicurare ai nostri clienti. 

E per farlo al meglio bisogna conoscere. 

Io e Michele Borsoi siamo partiti dalle tre fra le maggiori compagnie assicurative: UnipolSai, Allianz e Generali.

Se vuoi sapere cosa abbiamo estrapolato dalla disamina delle relative Garanzie Terremoto, iscriviti al nostro canale YouTube e guarda la 4a puntata de La Polizza a Raggi X!

<<Guarda ora>>

Ti È piaciuto L'articolo? ... condividilo!

Iscriviti
Notificami

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
La Palestra
LA PALESTRA DI ASSICURATORE FACILE
Vuoi diventare un Assicuratore di successo e lavorare con clienti pronti ad ascoltarti?
Articoli Recenti
Chi Sono
Simone Costenaro
Simone Costenaro

Credo che il mestiere dell’assicuratore sia qualcosa di nobile e prezioso: aiutiamo le persone a non rimanere MAI senza soldi, aiutiamo gli imprenditori a non fallire, aiutiamo intere famiglie a non entrare in crisi economiche irreversibili nonostante gli imprevisti che la vita ci pone davanti.

Leggi di più
LA PALESTRA DI ASSICURATORE FACILE
Vuoi diventare un Assicuratore di successo e lavorare con clienti pronti ad ascoltarti?

ASSICURATORE FACILE S.r.l. – Società Benefit

Via Montegrappa 37/C – 36063 – Marostica (VI)
P.IVA 04019050246 | Capitale Sociale € 150.000,00  i.v.| REA: VI 372362
Pec: assicuratorefacile@legalmail.it

Privacy Policy | Cookie Policy | Dichiarazione dei Cookie

0
Ti piacerebbe scrivere un commento?x
Torna in alto