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Da un sogno alla realtà: la strada non sempre facile di un ragazzo che sognava di diventare imprenditore
Non siamo nello studio di Suits a New York, anche se l’ambiente un po’ me lo ricorda.
E Matteo mi ricorda Harvey Specter. Meno cinico e spietato, certo, ma ugualmente ambizioso e con “voglia di arrivare”.
E soprattutto con le idee molto chiare su dove arrivare. Fin dagli inizi.
Matteo Favaro (broker di In Time Broker) infatti, da subito si posiziona.
Anche se non se ne rende conto, all’epoca.
Gli inizi: la gavetta e il posizionamento inconsapevole
Le sue prime scelte per fare un po’ di famigerata gavetta ricadono infatti su una società un po’ fuori dagli schemi: era il 2004 e la sua iniziale esperienza matura in un’agenzia plurimandataria molto lontana dagli stereotipi ben poco attraenti dell’assicuratore con valigia in mano e penna nel taschino, che Matteo vedeva passare per casa da piccolo.
Rimane invece affascinato da una realtà in cui non si dava risalto ai prodotti e alle compagnie con i loro marchi ma si mettevano in primo piano alcune specializzazioni, in particolare nei rami cauzione e nell’assicurazione dei crediti.
E soprattutto viene conquistato da una frase del titolare che ricorda come se fosse stata detta ieri: gli viene spiegato che avrebbe avuto la possibilità di parlare e negoziare con i capitani d’azienda, gli industriali, coloro che fanno impresa.
Occasione ghiotta per lui che sognava da sempre di fare l’imprenditore e avrebbe avuto così l’occasione di formarsi sul campo con le persone giuste!
In realtà agli inizi ricopre un po’ tutti i ruoli d’agenzia, un vero rodaggio, ma alla fine riesce ad occuparsi più che altro di aziende, gettando le basi per quello che sarebbero stati il suo futuro e focus e cominciando a intrecciare rapporti con impresari ma soprattutto cominciando a capire e studiare il loro mondo.
In particolare quello delle aziende industriali e manifatturiere, che producono. Per poi andare ad esplorare anche il settore delle energie rinnovabili, nello specifico gli impianti di biogas, intuendo che avrebbero avuto ampio margine di sviluppo.
L’incontro con Simone e la svolta professionale
Lui e il suo collega storico, ora socio, hanno “fame”, passione e competenze ma sentono che la base non è solida…
In fatto di comunicazione, marketing e strategia si rendono conto di essere carenti, di commettere errori e che a volte i loro successi sono frutto di occasioni fortuite e buona sorte.
Ma non si può basare un buon piano operativo su fortuna e caso.
Matteo decide così di partecipare ad un corso di Frank Merenda, consapevole che un marketing strutturato e finalizzato è indispensabile per spianare la strada che lui vuole percorrere.
Anche Simone partecipa a quello stesso corso ed è l’occasione per i due di conoscersi di persona e iniziare una collaborazione professionale ed un’amicizia che va oltre gli obiettivi comuni.
Un po’ di scetticismo da parte di Matteo c’è, all’inizio: si chiede se un collega agente possa essere realmente utile al suo caso.
Dubbi fugati quando comincia ad applicare i metodi di Assicuratore Facile, delineando strategie e cominciando ad individuare meglio i target su cui focalizzarsi e soprattutto scoprendo come colpirli!
Alla prova dei fatti, grazie ad Assicuratore Facile, Matteo e soci riescono a mettere in pratica ciò che di più avanzato esista in termini di marketing e vendita nel settore assicurativo.
Non generici consigli di web agency che nulla comprendono del “mondo assicurazioni” ma una reale consulenza da parte di chi, come Simone, questo mondo conosce in maniera approfondita, l’ha vissuto, l’ha studiato e ne ha colto pregi e difetti.
Delineando di conseguenza strategie e piani d’azione.
Da allora Matteo ha fatto passi da gigante.
Il presente e i risultati ottenuti ad oggi
Ad oggi il gruppo è strutturato in 3 società: In Time Broker (la società di brokeraggio), una società di consulenza e un’agenzia assicurativa plurimandataria a solo servizio di In Time Broker.
Si considera quindi arrivato? No!
Non per avidità o cupidigia ma per la consapevolezza che non c’è fine al miglioramento.
Perché ama il suo lavoro e desidera farlo per molto tempo ancora.
Per la gratificazione (anche economica) che deriva dall’essere realmente utile e decisivo ai suoi assistiti.
E perché fino a quando gli obiettivi che si è posto non verranno raggiunti, non mollerà!
Ma intanto ha imboccato la giusta via poichè se unisci passione, metodo e focus non puoi che ottenere grandi risultati!
Gli obiettivi a 10 anni
Nel suo caso ha sicuramente anche grandi obiettivi, ben chiari e definiti.
Da anni, assieme al fratello nonché socio, monitorano e misurano i propri numeri di bilancio per impostare strategie che permettano loro di superare nei prossimi 10 anni almeno i 2 milioni di euro di fatturato, con almeno il 20% di utile netto.
Obiettivo apprezzabile e anche ambizioso se vogliamo, per chi è partito senza aver avuto in dono portafogli assicurativi e non essendo “figlio d’arte”.
Progetto audace e coraggioso quindi ma non avventato, in quanto frutto di studio e pianificazione a tavolino, derivante da analisi e misura di capacità, competenze e possibilità.
E soprattutto, ancora una volta, focalizzato.
Perché come ricorda Matteo, la passione non è mai mancata ma a volte per star dietro alle problematiche con le compagnie e alle rogne coi clienti si rischia di perdere di vista i propri obiettivi, soprattutto all’inizio, quando ancora fatichi a vedere risultati concreti. Invece bisogna rimanere concentrati sulla meta, senza lasciarsi distrarre da imposizioni delle mandanti, campagne o budget imposti.
Matteo, alla fine non è un Super-eroe, senza macchia e senza paura, a cui riesce qualsiasi impresa provi.
È più umanamente un imprenditore con una visione ben definita che ha trovato in Assicuratore Facile i giusti strumenti per raggiungere i propri obiettivi!
Per riuscirci, avere un metodo e un progetto da seguire è di vitale importanza.
Ed avere un piano operativo ben calibrato a cui attenersi ed un piano d’azione ponderato sono ancor più condizioni necessarie per conquistare un posizionamento riconosciuto del brand e la reputazione che ne consegue.
Ci vuole tempo, certo.
Posizionamento, focalizzazione e dei progetti a 360° a servizio del cliente!
Basti pensare che Matteo ha assicurato il “suo” primo impianto di Biogas nel 2007.
Ad oggi ne ha assicurati più di 100 e ha avviato appositamente il servizio Biogas Protetto (La Garanzia sul Tuo Investimento), attraverso cui eroga prestazioni altamente specializzate che gli permettono di distinguersi come esperti del settore ed ottenere fama e stima e di conseguenza di aprire porte come in un effetto domino attraverso referral e passaparola.
Bisogna poi essere all’altezza del nome che ci si crea.
Per riuscirci Matteo e soci hanno ponderato tutte le problematiche che si potevano riscontrare non solo in un settore così peculiare ma anche quelle che si rilevano nella gestione di una più classica trattativa o dei sinistri di qualsiasi tipo.
Andando a mettere a punto protocolli snelli ed efficienti, capaci di velocizzare dai processi di acquisizione dei clienti prima, alla gestione di eventuali sinistri poi.
Sicuramente gioca a loro favore la dimensione della “piccola” struttura in cui non si innesca un gioco di “scaricabarile” fra un ufficio e l’altro ma si riesce ad efficientare, soddisfando le esigenze del cliente in modo veloce e molto concreto.
Questo anche grazie alla rete di compagnie partner selezionate che sono di supporto ed indispensabili nel creare un programma assicurativo di alto livello.
Che di conseguenza porterà ad avere clienti di alto livello!
Un programma che non si limita alla stipula delle polizze ma che a 360° accompagna i clienti fino alla risoluzione del sinistro in caso accada.
E che ha come punto di partenza l’analisi del bilancio dell’azienda (da qualsiasi gancio arrivi) che porta Matteo a scegliere solo quelle “sane”; che prosegue poi con un primo contatto possibilmente non a freddo ma tramite conoscenze in comune, che continua con un assessment d’azienda nel quale si dimostra al potenziale cliente quanto si conosce la sua azienda e quanto possa essere incisivo il contributo della loro consulenza.
Sempre dedicando al cliente la massima attenzione, cura e considerazione.
In modo molto diverso da quello a cui sono abituati tradizionalmente.
Nei loro uffici sono curati i minimi dettagli e i clienti vengono accolti in spazi che parlano di loro, non delle mandanti, compagnie o campagne.
Non un supermercato delle polizze ma un ambiente confortevole ed elegante. Dove Matteo sa metter a proprio agio i clienti, anche attraverso marketing e comunicazione specifici per chi si trova di fronte.
Conoscere il target prima di tutto quindi. Studiando. Approfondendo. E specializzandosi.
Less is more: alla fine ciò che otterrai sarà molto di più!
Se ti sei perso la puntata dello Show dei Campioni con Harvey Spect.. scusa, Matteo Favaro! puoi recuperare: la sua e tutte quelle degli altri Campioni sono a disposizione SOLO degli iscritti alla Palestra di Assicuratore Facile. Così potrai capire come, applicando il metodo, si possano raggiungere risultati da …film!
