In questo articolo:
Le nostre storie “impossibili”, tutte da condividere!
L’evento annuale di Assicuratore Facile, “Storie da Condividere”, quello che ci piace considerare la “nostra festa”, assume ancor più significato quest’anno per noi.
Per la prima volta abbiamo avuto il piacere di ospitare i nostri partner nel palazzo storico che da qualche mese è diventata la nostra nuova sede.
E festeggiare “in casa”, si sa, ha tutt’altro sapore.
Soprattutto quando si celebrano obiettivi che sembravano impossibili da raggiungere.
Eppure siamo qui.
In un edificio con una storia che dimostra quanto fare le cose fatte bene porti benefici a lungo termine che non si affievoliscono, anzi continuano ad alimentarsi fino a raggiungere traguardi che sembravano inarrivabili, al limite dell’impossibile.
D’altronde lo scetticismo è sempre dietro l’angolo. Quello di chi guarda di mal occhio le novità. Quello di chi non è capace di sognare (ahimè per lui). O semplicemente quello di chi non riesce ad avere una visione a lungo termine.
Eppure, ripeto, siamo qui.
A condividere storie di successi. A raccontare di realtà straordinarie. A rivelare i “trucchi” e le “magie” che possono portare a vittorie a volte inaspettate.
E non parlo di trucchi e magie casualmente. Perché in questa 3a edizione di “Storie da Condividere” tutto è stato straordinario, a cominciare dagli ospiti!
Ma andiamo con ordine…
Una casa, una squadra
Abbiamo festeggiato, come dicevo, nella nostra nuova sede, quella che sarà la casa di Assicuratore Facile per gli anni a venire. Già questo sembrava un traguardo impossibile: una spazio totale di 1000 mq, un’aula magna con un angolo regia da fare invidia ad uno studio televisivo e stanze dedicate a quelle che sono diventate negli anni le nostre migliori competenze. Se me l’avessero predetto agli inizi della mia carriera lavorativa avrei stentato a crederci.
Ed abbiamo festeggiato con coloro che hanno avuto fiducia in noi, nei nostri obiettivi (che all’inizio possono essere sembrati sogni) e nei nostri metodi (che possono essere sembrati se non altro bizzarri).
Ma ci abbiamo creduto noi per primi e siamo riusciti, così, a dimostrare che non c’era nulla di onirico o bizzarro: una visione etica della professione di intermediari realmente dalla parte dei clienti è possibile!
Giovedì 19 settembre abbiamo dimostrato di essere uniti in questo; di essere una squadra; di meritarci di festeggiare in casa; di aver trovato dei nostri simili con sogni simili ai nostri; e soprattutto abbiamo capito di poter ottenere tanti altri successi insieme, focalizzati su un’unica visione di quello che è il nostro mestiere.
E allora la domanda sorge spontanea: qual è il nostro mestiere?
La risposta ce la danno i clienti stessi, con le loro parole:
“Consiglio di partecipare almeno al primo incontro per scoprire nuove informazioni e aprire gli occhi su questioni sconosciute.” (A. Bergalla)
“Prima di queste sessioni pensavo che fosse sufficiente stipulare un’assicurazione vita con una qualsiasi compagnia assicurativa, ma per fortuna ho capito che questo non sarebbe stato abbastanza. (…)
Prima di conoscere Futuro Senza Sorprese, non ero in grado di comprendere i rischi a cui sono soggetto e le implicazioni che il verificarsi di uno di questi potrebbero avere sui miei famigliari.” (Stefano)
“Senza il suo contributo [del consulente, n.d.s.] non avrei saputo dove cercare perché il mondo assicurativo, come quello degli investimenti, senza un consulente preparato, era sempre stato ostico e difficile da navigare.” (M. Francesco)
“È stato un percorso costruito su misura, che consiglio di fare a tutti anche solo per iniziare a prendere coscienza dei rischi che corriamo e di cui a volte non ci curiamo a sufficienza.” (M.R. Fontebasso)
“Devo ammettere che non ne sapevo molto del mondo assicurativo e non mi ispirava gran fiducia. Con loro però ho cambiato idea soprattutto perchè prima hanno fatto un gran lavoro nel renderti consapevole di tutti i rischi che corriamo e poi hanno lavorato per creare una soluzione specifica del caso.” (Mirko)
“…grazie a lui [il consulente, n.d.s.] finalmente sono riuscito a capire cosa mi serve e cosa no dal punto di vista assicurativo.” (M. Vriz)
Queste sono solo alcune delle decine di recensioni raccolte in pochi mesi. Ma da tutte emerge un’unica visione: noi portiamo le persone dall’essere inconsapevoli al diventare consapevoli e responsabili. Li traghettiamo in un percorso di comprensione e conoscenza di rischi e opportunità, allo scopo di garantire il lieto fine alla storia della loro vita.
E se non è magico questo come lavoro…
Se poi prendiamo per buona la definizione di “magia” di Wikipedia, possiamo romanticamente trovare parecchie analogie con quello che è il nostro mestiere: “con il termine magia si intende una tecnica che si prefigge di influenzare o dominare gli eventi, i fenomeni fisici e l’essere umano con la volontà; a tal fine la magia può servirsi di atti e formule verbali, come di gesti e rituali appropriati.”
Io, dal mio punto di vista, la traduco in “la nostra professione si prefigge di anticipare gli eventi (negativi) con la volontà di trasformarli in opportunità; a tal fine può servirsi di atti (l’Effetto Domino) e formule (la ISO 31000) appropriati”.
E si sa la magia rende possibile l’impossibile infatti…
Dicevano che…
Dicevano che era impossibile vendere consulenza e invece…
Abbiamo consulenti che vendono la propria consulenza anziché elemosinare di essere ascoltati: vengono cercati da clienti che chiedono loro consigli e pareri e sono consapevoli di doverli pagare, come si fa con qualsiasi altro professionista.
Dicevano che era impossibile vendere l’assistenza e invece…
Abbiamo consulenti che hanno venduto in poco più di un anno 128.000€ di sola assistenza (ricorsiva) a clienti che hanno compreso quanto sia importante il monitoraggio della propria situazione, visto quanti sono gli elementi che possono variare nel corso della vita di ciascuno di noi.
Dicevano che era impossibile liberarsi dell’RCA e invece…
Abbiamo consulenti con portafogli da 600.000€ che hanno ridotto l’RCA al 3%.
…avrei tutta una sfilza di “ dicevano che… e invece…” ma preferisco non raccontarli io.
L’ho fatto fare ai protagonisti della giornata dedicata al Re e Regina di Assicuratore Facile che abbiamo premiato come migliori consulenti e come migliori Agenzie partner per i risultati ottenuti.
Ma accanto ai top tre delle due categorie, abbiamo voluto ascoltare (e condividere!) le storie di chi è arrivato a sfidare e vincere l’impossibile.
Nonostante lo scetticismo, i detrattori, i “si è sempre fatto così” e tutte le altre mille scuse che bloccano la maggior parte degli intermediari che ci sono là fuori, invischiati in pratiche antiche, abitudini rancide e consuetudini obsolete assolutamente inutili per la protezione dei loro clienti.
Una splendida squadra di persone che non si sono fermate davanti agli ostacoli posti da chi rema in direzione contraria ma neanche si sono lasciate abbagliare dai lustrini delle compagnie. Una squadra composta da persone focalizzate. Che vogliono essere libere ed indipendenti e dalla parte degli assicurati.
E vogliono portare nella vita dei loro clienti la magia di assicurare il lieto fine alle loro storie. E rendere possibili i loro sogni.
Mission Impossible è solo un film. Noi, ora, siamo più che mai realtà.
Ora, se vuoi ascoltare direttamente dai protagonisti le storie “impossibili” di come si possano raggiungere 80.000 euro di nuova produzione (di sola protezione personale!) in un anno, di come si possa eliminare l’RCA dal portafoglio, di come si possano selezionare le top aziende del territorio e farle diventare clienti e molto altro!
Puoi acquistare la registrazione dell’intero evento.